Le linee, risalenti a un periodo compreso tra il 200 a.C. e il 600 d.C., raffigurano forme geometriche,sagome animali, scene di decapitazione, stelle e figure mitologiche. Da tempo si sospettava avessero un significato religioso, ma la loro reale destinazione è rimasta finora piuttosto misteriosa. Passate da qui.Dopo aver analizzato un centinaio dei disegni più recentemente scoperti, insieme ad antichi cocci di ceramica rinvenuti nei punti di intersezione dei geoglifi, i ricercatori della Yamagata University hanno ipotizzato che, nella prima fase della loro storia (quella che arriva fino al 200 d.C.) le linee servissero da punto di riferimento per i pellegrini in visita al complesso religioso pre-Inca di Cahuachi, un insieme di templi e piramidi oggetto di offerte religiose e sacrifici
umani.Il paesaggio del deserto di Nazca in Perù è decorato da innumerevoli disegni
geometrici e figure. Tutte queste linee, grandi e piccole, compongono gigantesche figure sul terreno,
raffiguranti pesci, ragni, scimmie, gorilla, ma così enormi che è possibile vederli soltanto ad alta quota. A chi erano indirizzati i misteriosi disegni delle famose Linee di Nazca, visibili soltanto da altitudini elevate?